La Centrale dei Rischi (CR) è un sistema informativo pubblico che monitora l’indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie ( tecnicamente detti intermediari).
Gli intermediari comunicano mensilmente alla Banca d’Italia il totale dei crediti verso i propri clienti e la Banca d’Italia fornisce mensilmente agli intermediari le informazioni sul debito totale verso il sistema creditizio di ciascun cliente segnalato.
Come le altre centrali rischi come ad esempio la CRIF, sulla quale puoi leggere le informazioni in questo articolo del blog, anche questa viene consultata da chi ti darà credito.
È quindi una mossa strategica importante quella di conoscere la tua situazione, sia che tu abbia utilizzato finanziamenti in passato, sia che non li abbia mai ricevuti.
In questo articolo:
Come si ottiene la Centrale Rischi Banca d’Italia
Analizzare il proprio stato alla Centrale Rischi Banca d’Italia è una pratica che puoi svolgere in autonomia, seguendo questa procedura:
- occorre andare sul sito di Banca d’Italia;
- scaricare l’apposito modulo in pdf e compilarlo con i tuoi dati;
- inviare il modulo per pec ai contatti delle filiali di riferimento o consegnarlo di persona;
- Attendere circa 2 settimane la risposta.
Come migliorare la tua Centrale Rischi nel tempo
L’analisi e la conoscenza della tua CR rappresenta la cosa più importante da fare prima di richiedere del denaro alle Banche.
Quando ricevi la tua scheda puoi anche affidarti a dei professionisti che hanno competenze di analisi: sapranno consigliarti per migliorare i rapporti tra la tua attività ed i tuoi istituti.
In alternativa puoi anche muoverti senza l’ausilio dei professionisti e rivolgerti ai singoli istituti che ti hanno segnalato: confrontati con loro per capire quali comportamenti si aspettano da te per metterli in atto.
Interpretare la Centrale Rischi non è proprio una cosa semplice, specialmente per i non addetti ai lavori, ma è bene che tu sappia leggere i dati presenti su di essa, se vuoi meritare più soldi alle migliori condizioni.
“E se non ho uno storico?”
Sebbene possa sembrare un vantaggio, in realtà non avere uno storico di pagamento rateale può essere considerato poco incoraggiante per i circuiti finanziari creditizi: sembra un paradosso, ma a volte prendere anche semplicemente uno smartphone e pagarlo a rate regolarmente può aiutare a mostrare la tua affidabilità.
In altre parole, se al momento in cui richiedi il finanziamento non hai ancora mai ricevuto finanziamenti, le banche o il mediatore avranno meno dati e informazioni a disposizione sul tuo conto e sarà più complesso per loro valutare la tua affidabilità. Se hai un’azienda analizza mensilmente la centrale rischi di Banca d’Italia.
Adesso sai l’importanza che ha conoscere la tua esatta situazione e capire se ci sono delle posizioni da regolarizzare e se devi aspettare per avanzare la richiesta di credito in banca (in modo che i dati negativi non siano più presenti quando la banca verifica la tua posizione).
Per avere sotto controllo questo e altri aspetti fondamentali per avanzare una richiesta di credito in termini corretti e nel momento giusto, ho creato il Credit Book.
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